LPM BAM Mondovì non passa a Montecchio
- credits: Foto Uff.Stampa Montecchio
L'Ipag S.lle Ramonda Montecchio sbaraglia un’indomita Lpm Bam Mondovì e prosegue nel suo sogno playoff. La squadra di Sinibaldi porta a casa un meritato 3-0 al termine di un match combattuto colpo su colpo dalle ospiti, sorpassandole in classifica e affiancando Busto Arsizio e Talmassons al quinto posto, con le friulane che però giocheranno contro Brescia lunedì. In ogni caso sarà decisiva l’ultima giornata di domenica prossima contro Sassuolo. Primo set subito a grande ritmo con Grigolo che spinge da un lato e Tanase a rispondere dall'altro. Cerca di scappare Montecchio con due palle veloci di Marconato e un mani out di Mazzon, portandosi su 23-18 con un muro su Grigolo e un errore di Decortes. Ma le pumine non demordono e agguantano il pareggio con due bastonate di Decortes e un mani out di Populini. Si battaglia colpo su colpo fino al 28 pari, quando un servizio out di Populini e una zampata di Mazzon assegnano il primo round alle castellane. Nella seconda frazione si portano avanti le monregalesi con ace di Grigolo e mani out di Populini, ma Tanase ricuce subito il gap e porta avanti Montecchio su 6-4. Si procede punto su punto fino all’accelerata nel finale di Maggipinto e compagne, che mettono il sigillo anche sul secondo set con muro di Decortes e sciabolata di Tanase. Ci riprova nel terzo tempo Mondovì portandosi su 4-0 con Decortes e mani out di Pizzolato. Chiama il tempo Sinibaldi e la squadra di casa risale la china con doppia botta di Mazzon, mettendo la freccia su 18-15 con due grandi diagonali di Angelina e un muro di Marconato. Il team di casa marcia diritto verso la meta e mette il sigillo sul match con due bombe imparabili di Angelina, MVP e top scorer dell'incontro con 16 punti. Chiudono a 14 Tanase e Marconato (6 muri per lei), stesso punteggio di Grigolo lato Mondovì, un punto in meno di Decortes (15).
Soddisfazione per coach Marco Sinibaldi: “Oggi abbiamo messo in campo un’ottima pallavolo. Abbiamo fatto delle cose superlative nel sistema break point, dove il muro difesa ha funzionato molto bene contro attaccanti che hanno dimostrato un alto valore tecnico. Sono contento anche del side out: il nostro cambio palla è stato molto alto, consentendo di lavorare bene sul sistema break. Un’altra cosa che mi è piaciuta, rispetto alla precedente battuta contro Brescia, è stata la continuità al servizio. Vorrei dedicare questa vittoria a mio padre, che purtroppo non sta tanto bene”.
Sull’altro fronte il coach Matteo Solforati: “Il primo set si è chiuso ai vantaggi e la sfortuna ha avuto un peso. Anche il secondo è stato combattuto a tutto punto. Nel terzo eravamo partiti molto bene, con un ampio vantaggio. Poi si è spenta la luce e abbiamo lasciato il campo a Montecchio, che sicuramente ha meritato la vittoria per una miglior qualità di difesa. Secondo me la cosa che ha funzionato bene è stata il muro, ma nel resto abbiamo avuto poca qualità e non abbiamo ben sfruttato le palle sporche, cosa che invece loro hanno fatto molto bene. Oggi ci servivano tre punti: purtroppo, tornando a casa a mani vuote, penso che ci siano poche speranze nell’ultima giornata di agganciare le posizioni da playoff”.